Topinambur ornamentale

Helianthus tuberosus

  • Famiglia: Asteraceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Perenni ed acquatiche
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: < -20°C
  • Altezza: 1,5 — 2,5 metri
  • Terriccio: Limo, Gesso, Sabbia
  • Larghezza: 0,5 — 1 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Il topinambur è il "parente povero" dello splendente girasole (H. annuus). In ottobre si riconosce per i capolini fiorali color dell’oro all’estremità di lunghi (fino a 3 m d’altezza) steli. Si tratta di una pianta perenne il cui organo di sopravvivenza è un tubero (radice modificata) sotterraneo che, al termine della fioritura, si ingrossa accumulando sostanze di riserva utili a superare la cattiva stagione, quando la parte aerea si dissecca. I tuberi si possono raccogliere, sia per il consumo in cucina, sia per la piantagione in giardino, solo dopo il disseccamento della pianta, da novembre in poi.

Consigli di coltivazione

Pianta rustica, richiede pochissime cure: cresce bene in qualsiasi terreno non troppo pesante e può rimanere per anni nello stesso posto. In inverno, si possono interrare delicatamente i residui delle parti aeree, che fungono da concime. Si adatta bene a terreni e scarpate umidi ma soleggiati, si presta a ombreggiare il cumulo del compost o a creare piccole siepi frangivento, mentre va tenuto lontano dalle aiuole di ortaggi perché si propaga con facilità infestando le aiuole.

Da non dimenticare

Durante la raccolta dei tuberi a scopo alimentare, ricordare che i tuberi più piccoli vanno sempre lasciati per l’anno successivo.

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